QUALCOSA DI NUOVO
Inventiamo qualcosa di nuovo?
Non é facile inventare sempre qualcosa di nuovo.
Eppure se stiamo progettando un edificio, un oggetto, un mobile, un elaborato grafico, scrivendo un testo, immaginando la composizione di uno scatto fotografico o lo storyboard di un video, qualsiasi azione creativa ci apprestiamo a compiere, dalla stesura di un romanzo a cucinare un piatto, sempre proveremo la vanitosa necessitá di esseri i primi ad averlo fatto in un certo modo.
É un tarlo difficile da sopprimere.
In genere piú si è esperti in un certo settore e meno si é presi dalla fregola di inventare l’acqua calda! Per questo spesso ci si affida a progettisti provenienti da settori diversi per provare ad innovare. Perché chi fa il pane tutti i giorni per mestiere difficilmente avrá il coraggio di rinunciare ad un ingrediente fondamentale o ne aggiungerá uno mai sentito nominare e mai visto prima.
Per soddisfare la necessitá di innovazione uno dei metodi migliori consiste nel mescolare cose che apparentemente non hanno nulla in comune o che comunque sembra non possano dialogare in nessun modo.
É fantastico vedere cosa succede mettendo insieme idee distanti mille miglia, forme contrastanti, colori dissonanti, materiali ricchi e poveri, resistenti insieme ad altri deperibili.
Assemblare, mettere insieme idee, forme, materiali, modi di operare e magari, anzi soprattutto, persone apparentemente senza nulla in comune perché apparteneti a mondi molto diversi dá risultati inaspettatamente innovativi proprio per l’eccezionalitá dell’incontro.
Certo che propiziare incontri magici non è sempre facile.
Chi mi propone un bel progetto da sviluppare insieme per realizzare qualcosa di davvero innovativo?!!!
Io vi offro metodologie d’approccio creative, capacitá di analisi, visione globale e mi aspetto da voi voglia di confrontarsi e di provare a cambiare.
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