WOW! CHE SCATOLE
Il packaging perfetto emoziona.
Prima di tutto bisogna progettare un oggetto che svolga le funzioni del proteggere e del contenere, trovare le soluzioni più economiche, contenere il peso e il volume, disegnare una grafica che dia istruzioni precise.
Una volta a posto con tutto conviene cominciare daccapo provando a fare le stesse cose in un modo diverso.
Non si tratta di essere eccentrici, di giocare a inventare stravaganze, anzi a volte il percorso giusto potrebbe essere proprio quello opposto.
Semplificare, ridurre, modulare.
Un lavoro lento e duro come quello dell’acqua che leviga i sassi.
Il progetto del packaging spesso induce riflessioni importanti anche sul design dell’oggetto che dovrà contenere.
Fosse stato più lungo o più corto, o quell’elemento fosse stato disegnato diversamente, allora avremmo…
Peccato che raramente si possa ricominciare tutto dall’inizio.
Il packaging perfetto nasce dal progetto globale del prodotto e del suo contenitore con effetti qualche volta sorprendenti.
A volte il packaging perfetto non è una scatola ma sono parole che avvolgono.
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