“Open” l’autobiografia di Andre Agassi
Era un pezzo che volevo leggere “Open” l’autobiografia di Andre Agassi. Da quando Alessandro Baricco aveva inserito il libro tra i cinquanta che gli erano piaciuti di più negli ultimi dieci anni. Tra tutti, quello che mi aveva colpito era stato proprio Agassi. Forse perché non mi aspettavo di trovarcelo. Forse per la copertina con la sua faccia e quello sguardo che fulmina. Poi perché amo lo sport, e per il tennis ho sempre avuto un debole anche se ci ho giocato pochissimo. Da maratoneta affascinato dagli sport estremi, dagli ultratrail, dagli ironman ho scoperto nel racconto di Andre Agassi il tennis estremo dei tornei del grande slam. Un racconto affascinante in cui il tennis è metafora di tutto, in cui un padre padrone non lascia spazio al destino. Una scrittura asciutta che descrive il pauroso saliscendi di un uomo nato con la racchetta in mano. Da leggere.
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